Sislej Xhafa
Twice Upon a Time | 2003
Sislej Xhafa, vive attualmente tra l’Italia e New York, cittĂ che ha scelto “per le sue contraddizioni e per le sue incertezze”. Nel suo lavoro tende a sollecitare maggiore consapevolezza e riflessione intorno alle trasformazioni ed ai problemi dovuti alla complessitĂ delle societĂ moderne. Xhafa mette in gioco, spesso con stridente ironia, i pregiudizi legati a queste tematiche, mutando ogni volta la forma espressiva. “Mi servo della creativitĂ per radiografare e mettere in discussione le istituzioni, l’economia, il turismo, la legalitĂ imposta e l’illegalitĂ imposta, le relazioni geografiche”. Una pratica artistica che non può prescindere dal tentativo di interagire col reale e da una certa radicalitĂ , pur prestando grande attenzione all’aspetto formale del lavoro ed alla specificitĂ del linguaggio visivo….Continua / More
Jonas Dahlberg
Altre voci, altre stanze | 2003
Dopo le mostre di Massimo Bartolini, Atelier van Lieshout, Vedovamazzei, Daneiele Puppi, la personale di Jonas Dahlberg prosegue il programma Altre voci, altre Stanze/Other voices, other rooms, a cura di Cloe Piccoli per il Magazzino d’Arte Moderna. Altre voci, altre Stanze/Other voices, other rooms considera l’interesse di molti artisti contemporanei per gli ambienti. Spazi astratti o praticabili, vere e proprie architetture, o simulazioni virtuali, progetti in miniatura, o interventi in autentici edifici, negli ultimi anni molti artisti hanno scelto di lavorare sugli spazi. Così hanno costruito stanze, case, studi, studioli, barche, quartieri, intere cittĂ , con l’intenzione umanistica, di rimettere l’uomo al centro dell’universo, con l’idea di creare spazi come luoghi dell’esperienza il cui carattere preciso e peculiare stimola la mente…Continua / More
Carla Accardi
Si Adagiarono Sparse | 2003
Dopo la grande retrospettiva al MusĂ©e d’Art Moderne de la Ville de Paris e gli altri appuntamenti internazionali, Carla Accardi presenta ora le sue ultime opere al Magazzino d’Arte Moderna di Roma. Fra gli artisti piĂą significativi, per le ricerche della pittura segnica, Carla Accardi è tra i fondatori del movimento Forma 1 nel 1947 insieme a Consagra, Perilli, Dorazio, Sanfilippo e Turcato. Nel 1954 intraprende una ricerca basata su una poetica del segno, che si articola per insiemi di segmenti pittorici bianchi stesi su fondi neri. Nel 1964 è presente alla Biennale di Venezia con una sala personale. La ricerca basata sul segno-colore, iniziata negli anni Cinquanta, si evidenzia con la sperimentazione di nuove tecniche e materiali come le…Continua / More