Alessandro Piangiamore, Alighiero Boetti, Cabrita, Daniele Puppi, Elisabetta Benassi, Enrico Castellani, Ettore Spalletti, Francesca Leone, Giacomo Balla, Mario Schifano, Massimo Bartolini, Mircea Cantor, Namsal Siedlecki, Piero Manzoni, Vedovamazzei
Art Basel 2021 – Italian Influences
21/09/2021 • 26/09/2021
A journey through the arts of 20th and 21st centuries With works by: Giacomo Balla, Massimo Bartolini, Elisabetta Benassi, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Mircea Cantor, Francesca Leone, Piero Manzoni, Cabrita, Alessandro Piangiamore, Daniele Puppi, Vedovamazzei, Ettore Spalletti, Mario Schifano, Namsal Siedlecki With the special project Italian Influences, conceived specifically for Art Basel 2021, we aim to present a non-linear history of tendencies and influences in over a century of Italian and international arts. Starting from the historical avant-garde, throughout its Postwar reformulation and exploring a series of look-backs by contemporary artists, the presentation engages the viewer with a scattered and fragmented history of Italian influences, through connections and contextualizations that give life to unexpected relations.
Alessandro Piangiamore, David Schutter, Guillermo Galindo, Jorge Peris, Massimo Bartolini, Matteo Nasini, Namsal Siedlecki, Nicola Martini, Renato Leotta, Yudith Levin
TBT (To Be Titled, Turn Back Time) | Group Show | 2018
21/06/2018 • 28/07/2018
Magazzino è lieta di annunciare la seconda parte della mostra collettiva TBT (To Be Titled, Turn Back Time), GiovedĂŹ 21 Giugno 2018. La mostra, iniziata lo scorso 11 Maggio, vedrĂ una riscrittura del percorso espositivo con lâaggiunta delle opere di Renato Leotta, Yudith Levin, Jorge Peris e Alessandro Piangiamore, rinnovando lâidea di un dialogo a piĂš voci tra artisti della galleria (Peris, Piangiamore) e artisti non rappresentati da Magazzino (Leotta, Levin) che andranno ad integrarsi con le opere di di Massimo Bartolini, Guillermo Galindo, David Schutter, Nicola Martini, Matteo Nasini e Namsal Siedlecki giĂ presenti in galleria. Se le opere di To Be Titled avanzavano una riflessione sulla loro stessa condizione di oggetto âfinaleâ e âfinitoâ ma ancora aperto ad…Continua / More
Alessandro Piangiamore
Quaranta | 2016
17/09/2016 • 29/10/2016
Magazzino eĚ lieta di aprire la sua nuova stagione espositiva con la terza mostra personale di Alessandro Piangiamore negli spazi della galleria. Il titolo della mostra, Quaranta, eĚ un riferimento diretto al numero delle opere esposte, ma anche, in modo meno esplicito, a una ricorrenza e quindi a un rituale, elemento costante nel percorso dellâartista siciliano. Il corpus della mostra eĚ costituito dalle opere della serie Ikebana, basate su un procedimento di raccolta legato al quotidiano e al contingente: fiori trovati negli scarti dei mercati o lungo i percorsi giornalieri compiuti dallâartista, raccolti e poi impressi in lastre realizzate con materiali da costruzione. Alla durezza della materia e della struttura si oppone la leggerezza dei fiori, che rimandano a unâidea…Continua / More
Alessandro Piangiamore, Elisabetta Benassi, Gianluca Malgeri, Jonas Dahlberg, Jorge Peris, Mircea Cantor, Pedro Cabrita Reis
Encore Plus | Group Show | 2012
20/02/2013 • 31/03/2013
Magazzino è lieta di presentare Encore Plus, secondo step della mostra in corso da Dicembre 2012 e che resterĂ visibile fino all a fine di Febbraio 2013. La mostra è concepita per essere una sorta di best of delle attivitĂ dellâultimo anno e mezzo, includendo opere dei nostri artisti che siano transitate in Musei ed Istituzioni, italiane e straniere, nellâambito di mostre personali e collettive. Da Elisabetta Benassi (MAXXI; Newtopia, Mechelen), Mircea Cantor (Centre Pompidou), Antonio Biasiucci (Istituto Nazionale per la Grafica) e Pedro Cabrita Reis (Museum Leuven, Kunsthalle Hamburg, Museo Berardo), fino a Alberto Garutti (PAC), Gianluca Malgeri (Ambasciata dâItalia, Berlino), Massimo Bartolini (MAXXI), Alessandro Piangiamore (MACRO), Jorge Peris (MusÊè du château des ducs de Wurtemberg, MontbĂŠliard) e Jonas…Continua / More
Alessandro Piangiamore
Testimone di fatti ordinari | 2011
Ho deciso di scrivere in prima persona, senza delegare ad altri questo compito. Non intendo giustificare alcuna delle opere, per il motivo semplice che qualsiasi spiegazione potrebbe limitarne le potenzialitĂ . Ă sempre difficile parlare del lavoro, probabilmente – credo â perchĂŠ composto di immagini, le quali, per loro natura, sono difficili da comunicare. Viene tutto dal mondo, ma non in quanto avvenimento esterno. Sono come dei âpresagiâ che possono solo essere accennati; andare a fondo sarebbe troppo difficile e anche inutile. Una precisazione necessaria riguarda la performance eseguita in relazione ad unâopera in mostra, che vede la presenza esclusiva, tra gli esecutori, di persone a me vicine, sempre presenti durante il mio lavoro. Sono i miei giganti. Ho chiesto loro…Continua / More
Alessandro Piangiamore
Una questione privata | 2007
Una Questione Privata è una serie di elementi scultorei e immagini fotografiche. I lavori fanno parte di un un gruppo di opere che investigano le relazioni tra gravitĂ , forma, percezione. Le sculture sono costituite di frammenti di legno trovati, sui quali lâartista interviene. La superficie immediatamente visibile viene levigata e verniciata; mentre nelle parti semi nascoste allo sguardo, lâintriseca materialitĂ e la ruviditĂ originaria del legno rimane sempre visibile. Piangiamore le descrive come oggetti necessari alla deformazione dello spazio, gli oggetti sottratti al loro stato di inerzia divengono catalizzatori di gravitĂ . I pezzi sono in equilibrio precario, un minimo cambiamento di posizione metterebbe a repentaglio la loro statica. Sottratto allâinerzia #1 e #2 sono i titoli di due delle sculture. Non si teme il proprio…Continua / More